lunedì 22 febbraio 2010

Dieta Mediterranea di Nicotera, la Provincia punta al marchio di qualità

Avviare un percorso istituzionale, culturale e scientifico che sia in grado di promuovere e certificare i benefici della dieta mediterranea di Nicotera.
Questo l’intento principale della riunione (foto sotto) che, stamattina, nella sede dell’Amministrazione provinciale di Vibo Valentia, ha visto coinvolti, tra
gli altri, l’assessore alle Attività produttive Paolo Barbieri, quello all’Agricoltura Nazzareno Fiorillo, il sindaco di Nicotera Salvatore Reggio, il presidente dell’Osservatorio provinciale sulla Dieta mediterranea Pasquale Barbalace e il professore ordinario di Nutrizione e Alimentazione all’Università Tor Vergata di Roma, Antonino De Lorenzo.
Il primo passo per l’attuazione di tutta una serie di iniziative che vanno dalla certificazione di un marchio specifico, alla ricerca in materia di cultura alimentare, passando, poi, alla
divulgazione nelle scuole e nei principali presidi sanitari dei benefici della dieta mediterranea, sarà la firma, nei prossimi giorni, di un protocollo d’intesa tra la Provincia di Vibo Valentia, il Comune di Nicotera, l’Università Tor Vergata di Roma e altri enti e associazioni del settore.
«Il valore nutrizionale della dieta mediterranea è dimostrato scientificamente dal celebre Studio dei sette Paesi - ha spiegato il professor Antonino De Lorenzo -. I ricercatori misero a confronto le diete adottate dalle popolazioni di sette paesi in nazioni diverse per verificarne benefici e difetti. Il risultato dimostrò che il regime alimentare migliore era quello degli abitanti di Nicotera, fedeli seguaci appunto della dieta mediterranea. Dalla ricerca, infatti, emerse che i nicoteresi avevano un tasso molto basso di colesterolo nel sangue e una percentuale minima di malattie di cuore dovuta al semplice regime alimentare adottato, a base di olio d’oliva, pane, pasta fatta in casa, aglio, cipolla rossa, erbe aromatiche, tanta verdura e poca carne».
«Uno degli obiettivi che come Amministrazione provinciale di Vibo Valentia intendiamo perseguire - hanno poi affermato gli assessori Barbieri e Fiorillo - è la costituzione di un marchio di qualità che possa identificare chiaramente i prodotti della dieta mediterranea. Si tratta di un progetto che intende, tra l’altro, far interagire le Istituzioni, l’Università e il variegato mondo delle associazioni che operano attivamente nella nostra provincia, per diffondere adeguatamente la cultura enogastronomica locale, espressione della dieta mediterranea, uno dei migliori modelli alimentari al mondo».
p.p.

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