Il presidente della Provincia Francesco De Nisi (nella foto) esprime massima solidarietà e vicinanza al sindaco di Soriano Calabro, Francesco Bartone, in seguito all’attentato incendiario che ha distrutto nottetempo la sua auto, ma anche grandissima preoccupazione per quanto accaduto a Tropea nella sera di venerdì.
«Ancora un amministratore nel mirino, ancora un gesto intimidatorio teso probabilmente a condizionare l’azione di chi riveste un incarico pubblico conferito dai cittadini con il proprio voto - afferma De Nisi -. Nonostante gli allarmi e la mobilitazione di tanti amministratori onesti, che anche recentemente hanno sollecitato ufficialmente il Governo ad un maggiore impegno in termini di uomini e mezzi da impiegare nella lotta alla mafia, continuiamo a registrare la costante pressione della criminalità organizzata su questo territorio. Una situazione - conclude il presidente della Provincia - che sgomenta quando i fatti criminosi assumono l’entità e la gravità di quanto accaduto sabato sera a Tropea, con un’intera palazzina in fiamme per la deflagrazione di una bomba ad alto potenziale che ha distrutto un esercizio commerciale. Soltanto per una serie di circostanze fortuite non ci sono state vittime, ma la ferita inferta al tessuto sociale è profonda e dolorosa».
«Ancora un amministratore nel mirino, ancora un gesto intimidatorio teso probabilmente a condizionare l’azione di chi riveste un incarico pubblico conferito dai cittadini con il proprio voto - afferma De Nisi -. Nonostante gli allarmi e la mobilitazione di tanti amministratori onesti, che anche recentemente hanno sollecitato ufficialmente il Governo ad un maggiore impegno in termini di uomini e mezzi da impiegare nella lotta alla mafia, continuiamo a registrare la costante pressione della criminalità organizzata su questo territorio. Una situazione - conclude il presidente della Provincia - che sgomenta quando i fatti criminosi assumono l’entità e la gravità di quanto accaduto sabato sera a Tropea, con un’intera palazzina in fiamme per la deflagrazione di una bomba ad alto potenziale che ha distrutto un esercizio commerciale. Soltanto per una serie di circostanze fortuite non ci sono state vittime, ma la ferita inferta al tessuto sociale è profonda e dolorosa».
edg
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