giovedì 5 agosto 2010

L’assessore Barbieri replica al sindaco Laria: «Nessuna volontà di infangare Ricadi, ma il Comune non paga i servizi di depurazione»

In merito alle dichiarazioni del sindaco di Ricadi, Domenico Laria, riportate oggi dalla stampa locale, l’assessore provinciale al Servizio idrico integrato, Paolo Barbieri (foto), replica quanto segue:
«Non comprendo perché il sindaco Laria mi tiri in ballo con riguardo al rapporto dell’Amministrazione che guida con l’Ato di Vibo Valentia, tanto più che non ho partecipato ad alcuna riunione in Prefettura sul problema della depurazione, limitandomi ad affrontare la questione in Consiglio provinciale su esplicita richiesta di delucidazioni da parte dei consiglieri di minoranza. Premesso ciò, prendo atto con rammarico di quanto afferma Laria, perché non ho mai infangato il nome di Ricadi, come sostiene, innanzitutto per il massimo rispetto delle persone e delle Istituzioni che guida la mia azione amministrativa.
Non siamo i controllori del bilancio comunale di Ricadi, questioni delle quali il sindaco risponde soltanto ai suoi cittadini e alla legge. Resta il dato di fatto rappresentato dalle cifre ufficiali, fornitemi dall’Ato, che - è bene sottolinearlo - non coincide con l’Amministrazione provinciale come molti erroneamente credono.
Ebbene, il debito del Comune nei confronti dell’Ambito territoriale ottimale per i servizi di depurazione ammonta a circa un milione e 170mila euro, di cui 130mila euro accumulati, nell’ultimo anno nel corso della gestione degli impianti da parte della Dpr, mentre un milione e 40mila euro di credito viene vantato dall’impresa precedente, la Ligeam, per gli anni compresi tra 2004 e il 2009.
Piuttosto che lanciare strali poco credibili in difesa del buon nome di Ricadi, Laria farebbe meglio a riflettere su questi numeri, che giorno dopo giorno lievitano a causa degli interessi di mora».
edg

Nessun commento:

Posta un commento