giovedì 2 settembre 2010

Sabato a Capo Vaticano un convegno nel ricordo di Giuseppe Berto sulla civiltà contadina e il destino della Calabria

«…La civiltà contadina era sì miseria ma era anche grandissima onestà e nobiltà d’animo popolare, quasi una sacralità che la gente povera esprimeva nel parlare, nel gestire, nel coltivare un campo, nel costruire un muro o una casa…”.
Così, con la sua abituale lucidità e partecipazione sentimentale, scriveva nel lontano 1972 Giuseppe Berto (nella foto con Anna Magnani) ne “La ricchezza della povertà”.
Da questa sua opera prende le mosse un interessante convegno sul tema “La civiltà contadina e il destino della Calabria - 38 anni dopo La ricchezza della povertà di Giuseppe Berto” in programma sabato 4 settembre 2010 a Capo Vaticano, località Belvedere versante Faro, con inizio alle ore 18,30.

L’iniziativa, che rientra nell’ambito del progetto "Periferi@centro, l’altro volto della storia", è promossa dalla Provincia, col patrocinio di Regione, Comune di Ricadi, Sistema Bibliotecario Vibonese, Italia Nostra e delle associazioni culturali Alighistos e Zaleuco.
I lavori, introdotti e coordinati da Nicola Rombolà, presidente di Alighistos, si apriranno con i saluti di ospiti e autorità: il presidente Francesco De Nisi, il sindaco di Ricadi Domenico Laria, il presidente della Comunità montana Monte Poro Franco Barbalace, il direttore del Csb vibonese Gilberto Floriani, il presidente provinciale di Italia Nostra Gaetano Luciano, la dirigente scolastica del Liceo scientifico Berto di Vibo Valentia Maria Silvestro e il presidente della Bcc di San Calogero, Antonino Barone.
A relazionare saranno i docenti dell’Università di Messina Saverio Di Bella e Antonio Pugliese, lo scrittore Santo Giofré e Bruno Cutrì, dell’associazione Zaleuco. A trarre le conclusioni sarà l’assessore provinciale alla Cultura Michelangelo Mirabello.

Nel corso del convegno sarà consegnato il “Testimonial Umberto Zanotti Bianco” allo scrittore Francesco Bevilacqua.
f.p.

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