giovedì 14 ottobre 2010

Barbuto replica al sindaco di Pizzo: «Polemica strumentale su fatti travisati ad hoc, la sua idea di turismo sembra ispirarsi agli autogrill»

In merito alle dichiarazioni del sindaco di Pizzo Fernando Nicotra, relative alla costruzione del tratto napitino della Strada del mare, l’assessore provinciale ai Lavori pubblici e alla Viabilità Giuseppe Barbuto replica quanto segue:
«Il sindaco Nicotra ha una memoria a corrente alternata che gli fa ricordare soltanto ciò che fa comodo ai suoi obiettivi di polemica politica. Oggi riesuma l’idea della tangenziale di Pizzo, di cui si cominciò a parlare vent’anni fa, per contrapporla alla costruenda Strada del mare, che a suo dire è un’opera inutile. Meglio sarebbe stato, afferma il primo cittadino, costruire la tangenziale, che avrebbe dovuto bypassare la statale 18, permettendo al traffico pesante di evitare il centro urbano. Peccato, però, che quell’opera sia diventata nei fatti irrealizzabile dopo lo scellerato piano regolatore promosso dal Comune alla fine degli Anni ‘90, quando a rivestire la carica di sindaco era l’attuale presidente del Consiglio comunale Francescantonio Stillitani, principale sponsor politico dello stesso Nicotra. Quello strumento urbanistico, tuttora in vigore, ha determinato negli anni una forte speculazione edilizia lungo la statale 18, cioè via Nazionale, che è stata letteralmente cementificata con il benestare del Comune, che è arrivato anche a mettere in vendita le aree standard, cioè quelle porzioni di territorio urbano riservate per legge all’insediamento di servizi per il cittadino, come parchi, scuole e centri di aggregazione. Speculazione edilizia e immobiliare che ha riguardato anche l’ipotetico tracciato della tangenziale, dunque non più realizzabile. Fortunatamente è intervenuta la Provincia per risolvere, con la strada in costruzione, una problematica di fronte alla quale Nicotra ha dimostrato la sua totale inerzia. Le affermazioni del sindaco, poi, assumono un sapore quasi paranoico quando sostiene che la nuova infrastruttura risponde “a motivi di natura politico-campanilistica”, perché vuole “spostare l’uscita dell’A3 da quella attuale di Pizzo a quella di Sant’Onofrio, a favore del turismo diretto alla Costa degli Dei”. Tesi davvero imbarazzante per un sindaco che sembra identificare il turismo nel solo attraversamento della sua città da parte delle auto e dei tir provenienti dall’autostrada, invece di preoccuparsi di trattenere i turisti migliorando la qualità dell’offerta locale ed esaltando la bellezza indiscutibile di Pizzo. Ma, a quanto pare, per la sua politica di promozione turistica Nicotra si ispira agli autogrill».
edg

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