giovedì 16 dicembre 2010

Progetti integrati di sviluppo locale, avviata dalla Provincia la fase concertativa

È stata definita l’unica possibilità concreta di fruire a livello locale dei fondi europei, eppure la risposta dei sindaci vibonesi è stata sotto le aspettative. Soltanto 23 amministratori su 50, infatti, hanno partecipato oggi alla riunione convocata dalla Provincia per l’avvio della fase concertativa che dovrà condurre alla presentazione dei Progetti integrati di sviluppo locale (Pisl), a valere sul Por Calabria 2007-2013.
Complessivamente, al territorio vibonese sono stati destinati 52 milioni di euro per la reali
zzazione di interventi che spaziano dalla mobilità alla valorizzazione dei centri storici, dallo sviluppo dei sistemi turistici locali a quello dei distretti agroalimentari e rurali. Risorse preziose, soprattutto in un momento storico che vede le pubbliche amministrazioni in grandi difficoltà finanziarie e con poche chance d’investimento.
Obiettivo principale della riunione - convocata dal presidente della Provincia Francesco De Nisi e dall’assessore alle Attività produttive Paolo Barbieri (nella foto con l'assessore comunale Manfrida) - è stata la costituzione dei due Tavoli provinciali di partenariato (uno istituzionale formato da soggetti pubblici e l’altro socio-economico in rappresentanza delle categorie produttive), che dovranno coordinare la redazione e la presentazione dei Pisl.

«Apprezzo molto la sensibilità istituzionale di chi è qui oggi - ha affermato De Nisi in apertura dei lavori -. Spesso molti amministratori pubblici invocano a gran voce la concertazione, ma poi alla prova dei fatti disertano appuntamenti cruciali per la programmazione dello sviluppo del territorio. Bisogna comprendere che l’opportunità offerta dai Pisl non può essere sprecata. La Provincia farà la sua parte, ma è necessario che tutti mostrino più attenzione a questi temi».
Concetti ribaditi da Barbieri, che ha rimarcato come i Progetti integrati di sviluppo locale rappresentino l’unica possibilità di accedere ai fondi Por. «Occorre far bene e subito - ha affermato l’assessore provinciale -. Gli avvisi regionali saranno emanati entro marzo 2011 e la selezione dei progetti esecutivi avverrà entro maggio, per accedere poi ai finanziamenti a luglio».
Ruolo fondamentale di coordinamento e stimolo alla progettazione integrata lo avranno i Tavoli di partenariato, le cui competenze sono definite nella delibera regionale di riferimento, la 163 del 27 febbraio 2008, che richiama il protocollo d’intesa siglato a suo tempo tra Regione, Province, Anci e Uncem.
In particolare, il Tavolo istituzionale sarà formato da Provincia (presidente e assessore alla Programmazione territoriale), Comunità montane e Comuni (una sola rappresentanza per ognuna delle macroaree territoriali previste nel Piano territoriale di coordinamento provinciale); il Tavolo socio-economico, invece, sarà formato dai rappresentanti provinciali delle associazioni di categoria (commercio, industria e artigianato), degli ordini professionali e dei sindacati. Prevista, inoltre, una componete tecnica, decisa dalla Regione, che avrà il compito di supportare l’attività dei tavoli.
Prima della conclusione dei lavori, a rimarcare l’importanza dei Pisl e di un’azione sinergica che conduca alla loro presentazione, è stato l’assessore comunale di Vibo Valentia Nicola Manfrida, che ha confermato la piena sintonia tra Provincia e Comune: «Il ruolino di marcia non consente ritardi e dobbiamo stare attenti a non perdere l’occasione di sfruttare al meglio questa opportunità di finanziamento in un momento di bilanci così asfittici».
Al termine della riunione, per consentire ai vari soggetti che devono far parte dei Tavoli di partenariato di individuare e comunicare alla Provincia i propri rappresentanti, è stato deciso un nuovo incontro che si terrà entro la prossima settimana.
edg

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